Nonostante il calendario segni l’inizio della primavera e tra una decina di giorni arrivi Pasqua, il Centro-Sud dell’Italia è stretto ancora nella morsa del freddo. Oggi ancora maltempo, poi una nuova perturbazione nel weekend: pioggia, vento e neve, ‘protagoniste’ di quest’inizio di primavera a causa di una perturbazione e destinate ad essere protagoniste anche nei prossimi giorni. Gli esperti parlano di piogge e temporali diffusi ma soprattutto di neve a quote basse. Il tutto accompagnato “ancora una volta da venti forti in rotazione tra Grecale e Maestrale, con mari agitati; nel weekend, poi, un ulteriore carico di pioggia e neve inizialmente a quote ancora medio-basse. Ed il maltempo protagonista a marzo crea danni alle campagne: secondo la Coldiretti, la tempesta siberiana Burian ha distrutto almeno il 20% del raccolto di ortaggi come lattughe, patate, carciofi, cavoli, verze, cicorie e broccoli. Sono stati colpiti dal maltempo anche i vivai di piante e fiori, mentre sono andate perdute in molti casi gemme e fiori di piante da frutto. Ma il gelo invernale, ricorda l’organizzazione agricola, ha anche spaccato la corteccia, bruciato le gemme e spogliato dalle foglie almeno 25 milioni di piante di ulivo, con perdite in alcuni casi pari al 60% della produzione. Se il maltempo ‘impera’ a marzo, febbraio passa alle cronache come il più freddo degli ultimi 4 anni: lo sostiene l’Agenzia americana per gli Oceani e l’atmosfera, ma nonostante ciò, febbraio è stato l’11/mo febbraio più caldo dal 1880, anno in cui sono cominciate le rilevazioni meteorologiche. https://www.youtube.com/watch?v=GIPG02WpWgM
Nuova ondata di maltempo crea danni enormi all’agricoltura
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