Accordo trovato dopo sei mesi tra organizzazioni datoriali e sindacali
Ventottomila lavoratori della provincia di Salerno possono tirare un sospiro di sollievo. Sono gli operai agricoli e i florovivaisti che da quasi sei mesi aspettavano il nuovo contratto, il vecchio era scaduto il 31 dicembre 2017. Dopo settimane di negoziati, evitando anche lo sciopero che era stato programmato per il 15 giugno, è stato trovato l’accordo. Il contratto, che in Italia interessa circa un milione e duecentomila lavoratori e oltre duecentomila imprese, è stato firmato da Coldiretti e altre organizzazioni datoriali insieme ai rappresentanti di Cisl, Uil e Cgil. Previsti aumenti salariali dell’1,7% a partire da luglio di quest’anno e di un ulteriore 1,2% da aprile dell’anno prossimo. Particolare attenzione è stata data alle imprese e gruppi di imprese che operano in più province e regioni. Ora potranno finalmente contare su un unico strumento contrattuale aziendale anziché dover applicare una pluralità di contratti provinciali. Prevista anche una maggiore flessibilità nella gestione dell’orario di lavoro con l’allargamento delle causali che consentono l’interruzione della prestazione giornaliera. Altro punto importante, evidenzia la Coldiretti, è stato il welfare sociale nel quale, senza gravare sui costi delle imprese, si è dato risposte importanti ai lavoratori. A conferma dell’attenzione del mondo imprenditoriale verso i lavoratori che rappresentano uno snodo vitale per le aziende. https://www.youtube.com/watch?v=w56jgQnCIEo