Il neonato reparto di Neuropsichiatria Infantile dell’Ospedale di Salerno sarà un polo di assistenza e ricerca, per approfondimenti psicodiagnostici e psicometrici, la valutazione dei disturbi del neuro sviluppo con particolare riguardo allo spettro autistico, disturbi convulsivi e studio delle epilessie, ma anche dei disturbi psicopatologici dell’adolescenza e dell’apprendimento. Nell’unità operativa diretta dal prof. Giangennaro Coppola, ci si occuperà di un progetto di umanizzazione attraverso il percorso neuropsichiatrico del neonato, soggetto a rischio di patologie del neurosviluppo. In particolare, i neonati della terapia intensiva saranno avviati immediatamente al percorso neuropsichiatrico in modo da prevenire o ridurre i deficit neurocognitivi che spesso accompagnano tanti piccoli pazienti e, al contempo, i genitori saranno sostenuti in quello che spesso è un momento particolarmente delicato. E’ così che l’Azienda Ospedaliero Universitaria di Salerno arricchisce la sua offerta aprendosi ancora di più al territorio con la Neuropsichiatria Infantile inaugurata oggi. Una struttura che ha spazi adeguati e strumentazioni idonee e tali da abbattere la migrazione verso altri ospedali ed altre Regioni per curare questo tipo di patologie. Adesso si punta a potenziare la capacità di offrire prestazioni (già adesso oltre mille l’anno), con l’arrivo di nuove professionalità a disposizione del reparto.
Nuovo reparto di Neuropsichiatria Infantile al Ruggi di Salerno
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