Spunta un nuovo bando da 1,5 milioni per lavori di bonifica da eventuali ordigni bellici

Nuovo Ruggi: prima dei lavori, necessaria bonifica dei suoli

Individuata, potenzialmente, la probabile presenza di residuati di guerra
Ivano Montano

Ancora una quindicina di giorni e poi via alla presentazione delle offerte da parte delle imprese intenzionate a candidarsi alla realizzazione del nuovo Ospedale Ruggi di Salerno. Ma a pochi giorni dalla gara-bis, insomma in vista del primo traguardo volante, spunta un altro bando da un milione e mezzo di euro per una procedura a corollario dei lavori da effettuare: in Regione Campania, infatti, hanno autorizzato l’avvio dell’iter per la bonifica dell’area interessata da eventuali, probabili residuati bellici. C’è da dire che già nel 2022 era stata evidenziata la necessità di appurare sulla zona l’eventuale presenza di ordigni esplosivi ereditati dal passato che, naturalmente, andrebbero a interferire con le operazioni di cantiere e andrebbero dunque a causare ritardi. In effetti, nella relazione della valutazione del rischio bellico si individua potenzialmente la probabilità di rinvenimenti di residuati di guerra, il che renderebbe necessaria una preventiva bonifica dei suoli, prima di avviare le operazioni di scavo per la costruzione del nuovo plesso ospedaliero.

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