Tutto da rifare per la gara d’appalto dei lavori per la realizzazione del nuovo Ruggi: il Tar di Salerno ha accolto il ricorso presentato dal raggruppamento temporaneo d’imprese guidato dal Consorzio Eteria della famiglia del costruttore romano Caltagirone (di cui fanno parte anche società salernitane come la Rcm Costruzioni della famiglia Rainone e la Cicalese Impianti) contro l’aggiudica al Consorzio Sis. Per i giudici della prima sezione del Tar di Salerno «sussistono una distonia e un contrasto insanabili sia tra le descritte varie disposizioni del disciplinare, sia all’interno della stessa formula di calcolo del punteggio per l’offerta tempo. Ne consegue che l’intera gara è falsata e inficiata, per cui essa va annullata integralmente, con necessaria sua riedizione ex novo». E’ quanto si legge nelle 15 pagine della sentenza pubblicata ieri: i giudici amministrativi censurano il disciplinare di gara, in particolare per quanto riguarda il punto dell’offerta tempo, quella per cui era prevista una premialità per gli operatori economici che garantivano la conclusione dei lavori in meno dei 1020 giorni indicati da Palazzo Santa Lucia. Annullato, dunque, il maxi-appalto da oltre 360 milioni di euro per l’edificazione del nuovo ospedale in località San Leonardo, a poche centinaia di metri dall’attuale sede del presidio sanitario del capoluogo, sui terreni ex Finmatica. Da verificare, ora, se la Regione Campania si opporrà alla decisione del Tar con un ricorso al Consiglio di Stato o procederà direttamente con un nuovo bando di gara. In ogni caso i tempi per l’aggiudica si allungheranno inevitabilmente.
Nuovo Ruggi, Tar annulla la gara d’appalto: tutto da rifare
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