Contenitori dell'immondizia rovesciati, sacchetti malamente aperti, rifiuti sparpagliati per la strada. E' lo scempio provocato dai cosiddetti "rovistatori" della spazzatura, coloro che recuperano oggetti e materiali dai contenitori dei rifiuti. Un fenomeno largamente diffuso a Salerno città, fortemente denunciato dai cittadini e dagli operatori.
Una situazione che non crea solo problemi al decoro della città, ma mette a rischio anche la sicurezza dei cittadini perché ad agire sono bande ben organizzate, provenienti dal napoletano, che entrano finanche negli androni dei palazzi. La conferma è arrivata da uno dei soggetti beccati dalle forze dell'ordine: l'uomo ha confermato che il materiale trovato nei rifiuti a Salerno viene rivenduto a Napoli al mercato nei pressi di piazza Garibaldi. Sollecitati da Salerno Pulita, agenti della Polizia Municipale e poliziotti, ieri sera, dalle 20.30 in poi, hanno passato al setaccio le zone maggiormente colpite dal fenomeno: la zona di Torrione (alle spalle di Via Galloppo), in via Luigi Guercio-via Petrone, via Francesco La Francesca, via D'Avossa e via Marino Paglia.
In cinque sono stati beccati in flagranza dalle forze dell'ordine, sorpresi a rovistare tra i rifiuti. Salerno Pulita chiede controlli serrati, inoltre proporrà al Comune di Salerno e ai sindacati di ridurre dell'orario di conferimento e di anticipare alla 22 l'inizio della raccolta dell'indifferenziato.