Omaggio a gatto in vicolo delle Galesse

Sandro Nisivoccia, Felice Avella, Gaetano Fasanaro, Ernesto Fava, Davide Curzio e Francesco Napoli. Sei voci maschili si sono fuse nel recitare le poesie di Alfonso Gatto nello spettacolo-omaggio che il teatro Sangenesio ha voluto rendere al poeta salernitano nel giorno in cui avrebbe compiuto 100 anni. “Cento volte Gatto”, dunque, il titolo scelto per la performance che ha avuto una doppia esecuzione, in vicolo delle Galesse, davanti al palazzo dove nacque e visse Gatto. Poi, in replica, al circolo Canottieri Irno. In platea ad ascoltare gli attori ed anche il testo registrato di Regina Senatore, alcuni membri della famiglia Gatto ed il sindaco De Luca. I momenti più emozionanti della serata, piacevolmente suggestiva (a partire dalla scenografia essenziale: una poltrona da una parte, una scrivania con una vecchia Lettera 22 dall’altra, al centro il portone della casa natale del poeta ed uno schermo su cui scorrevano le immagini della vecchia Salerno, del volto di Gatto e dei ritratti fattigli dall’amico Mario Carotenuto) i versi di “A mio padre” e de “Lo Stellato”.