Dieci anni senza Angelo Vassallo. Dieci anni senza verità. Il 5 settembre 2010 fu ucciso il sindaco di Pollica-Acciaroli. Un decennio dopo non si conoscono gli autori o l'autore dell'omicidio né il movente. In questo lungo periodo di ipotesi ne sono state fatte tante ma le indagini, finora, non hanno portato a nulla.
"Nella droga i killer di Vassallo" dice oggi a Il Mattino Alfredo Greco, all'epoca dei fatti procuratore di Vallo della Lucania che avviò l'inchiesta. "Nessuna omertà, abbiamo raccontato tutto, i verbali sono pieni di dichiarazioni" dice il sindaco di Pollica-Acciaroli, Stefano Pisani che aggiunge "ci sono anche indizi e denunce che negli anni hanno portato a perdite di tempo". Pisani confida nell'attuale procuratore capo di Salerno Borrelli. Perché le indagini proseguono e la speranza è che si faccia luce su un delitto che ha scosso l'Italia intera.
Con Vassallo Acciaroli divenne famosa
Dieci anni fa fu ucciso il sindaco-pescatore, colui che riuscì a rendere ancora più belli dei luoghi baciati dalla natura. A lui si deve la crescita esponenziale della notorietà di Acciaroli come meta turistica puntando su un mare favoloso. I nove colpi di pistola del 2010 sono ancora oggi un colpo al cuore per chi ha conosciuto Angelo Vassallo e per i tantissimi che hanno apprezzato la sua determinazione in ogni cosa che faceva. No, non può finire così. La verità deve emergere.