Dopo 38 anni il prossimo 28 giugno ripartirà, dinanzi alla Corte d’Assise di Salerno il processo per l’omicidio dell’avvocato Barbarulo. Macario Mariniello, 59enne di Nocera Inferiore, negli anni ’80, riferimento di spicco della Nuova camorra organizzata nell’agro nocerino sarnese, affronterà il processo-bis. Condannato per quell’omicidio all’ergastolo in primo grado e a 24anni in Appello, la Cassazione aveva poi annullato con rinvio al gip la sentenza di condanna. In seguito, la difesa, aveva presentato istanza di improcedibilità per la «purgazione dell’estradizione». Mariniello, latitante dal 2017, dieci giorni fa è tornato in Italia. Lo scorso mese di marzo è stato arrestato dalla polizia spagnola in seguito all’ordinanza d’arresto emessa dal gip del tribunale di Salerno per estorsione ed usura aggravate dal metodo mafioso. Ora potrà affrontare il processo per l’omicidio dell’avvocato Barbarulo, ucciso nel suo studio il 29luglio 1980. Mariniello sparò otto colpi da una calibro 7,65. La vittima fu «punita» per una relazione extra coniugale stretta con la sorella di Mariniello. Gli investigatori ricostruirono i dettagli di quell’omicidio anche grazie alle dichiarazioni di un collaboratore di giustizia. https://www.youtube.com/watch?v=KPXUzcr1Sug
Omicidio Barbarulo, processo-bis per Mariniello
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