Saranno il dottor Giulio Corrivetti, direttore del Dipartimento di salute mentale dell’Asl di Salerno, ed il suo collega, lo psicoterapeuta Nicola Botta, i medici pschiatrici che eseguiranno la perizia sul quindicenne di Pontecagnano Faiano arrestato per aver concorso all’omicidio di Marzia Capezzuti. A deciderlo, ieri mattina, è stato Giovan Francesco Fiore, giudice del Tribunale per i minorenni di Salerno davanti al quale è incardinato il processo, con rito abbreviato, del figlio di Mariabarbara Vacchiano e Damiano Noschese, in carcere per l’omicidio della 29enne, uccisa a marzo del 2022 dopo mesi di sevizie e torture avvenute nell’abitazione in viale Verdi a Pontecagnano. I due psichiatri dovranno valutare le reali capacità del minore al momento del suo concorso in omicidio. Entro inizio anno sarà depositata la relazione. È stato invece conferito alla dottoressa Fiorella Vellotti, interprete dei segni, la perizia sulla videochat tra il minore e la sorella nella quale il ragazzo racconterebbe come è morta Marzia Capezzuti. Perizia che potrà prendere il via dopo quelle dei due medici psichiatrici.
Omicidio Marzia, nominati i periti per gli esami
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