Omicidio Palo: processo a marzo

Redazione

La coppia diabolica che uccise brutalmente Elena Palo sarà alla sbarra il 23 marzo del prossimo anno, data indicata dal gip Gaetano Sgroia per il processo che si svolgerà in Corte d’Assise secondo la formula del rito immediato. Il giudice per le indagini preliminari, infatti, ha accolto la richiesta del sostituto procuratore Vittorio Santoro sulla base della prova evidente a carico di Margherita Sapere e Claudio Gambirasio, i conviventi che la scorsa estate attirarono l’anziana Elena Palo nella loro abitazione con l’intento di ucciderla per impossessarsi dei suoi soldi. L’omicidio, che per efferatezza secondo gli inquirenti ha pochi precedenti a Salerno, sconvolse il quartiere di Pastena dove la povera Elena viveva da sola, accanto ai vicini che furono ribattezzati “diabolici”. Sapere e Gambirasio, infatti, vivevano di espedienti e secondo l’accusa avevano programmato nei minimi dettagli l’aggressione all’anziana architettando anche un finto black-out. Dopo aver attirato Elena Palo nella loro abitazione la colpirono alla nuca e la soffocarono con un sacchetto di plastica; poi misero a soqquadro la casa della vittima senza trovare, però, i soldi che cercavano. Presero solo due anelli d’oro, che piazzarono sul mercato per soli 154 euro. I particolari dell’omicidio sono venuti alla luce grazie alla testimonianza di Margherita Sapere e della madre Carmela, la quale in un lunga intervista esclusiva concessa alla nostra emittente rivelò come era riuscita a convincere la figlia a raccontare tutto agli agenti della Squadra Mobile della Questura di Salerno.

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