Domani mattina, nell’obitorio dell’ospedale “Ruggi”, saranno effettuate le autopsie sui corpi del 56enne ristoratore e della moglie 55enne. Sarà l’esame a definire quante sono state le coltellate che Rodolfo Anastasio ha inferto alla moglie, Paola Larocca, e quali le sono state fatali.
Per quanto riguarda le indagini, quello ricostruito dai Carabinieri della Compagnia di Salerno, guidati dal maggiore Antonio Corvino, che indagano sull’episodio, coordinati dalla Procura, è un quadro chiaro.
Il 56enne ristoratore salernitano, che non accettava la fine del matrimonio, ha agito con premeditazione, pianificando anche la sua morte. Mercoledì si è recato nella villetta di Parco Fiorito, a San Mango Piemonte, come faceva ogni mattina per occuparsi dei cani, già armato di coltello. Dopo aver preso il caffè ha portato la moglie all’esterno e l’ha colpita, più volte. Poi è fuggito via per togliersi la vita sul cavalcavia dell’autostrada.
Ieri, intanto, è stato disposto il dissequestro della villetta al civico 5 di viale dei Biancospini, dove si è consumata la tragedia familiare.
Omicidio-suicidio San Mango, domani le autopsie
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