Omicidio Vassallo, indagato un carabiniere

Redazione

Sarebbe stato un testimone a fare il nome di Lazzaro Cioffi, il carabiniere della compagnia di Castello di Cisterna, in cella da due mesi con l’accusa di aver favorito un gruppo di spacciatori di droga del Parco Verde di Caivano. Il militare sarebbe stato raggiunto da un avviso a comparire firmato dal pm Marco Colamonici, titolare del fascicolo di indagini sull’omicidio del sindaco di Pollica Acciaroli, Angelo Vassallo, ucciso il 5 settembre 2010. Secondo il sito giustizianews24. it, il reato ipotizzato è concorso in omicidio volontario con l’aggravante del metodo mafioso. Il nome di Cioffi venne già fuori nei primi mesi di indagini sull’omicidio Vassallo, in quanto, fu rivelato da una fonte, presente ad Acciaroli nel giorno in cui fu ucciso il sindaco-pescatore, ma gli approfondimenti dell’antimafia di Salerno non avrebbero mai riscontrato l’effettiva presenza di Cioffi tra i carabinieri che, in quei giorni, si trovavano tra Pollica ed Acciaroli. Ora i nuovi sospetti sul militare si fondano sul ruolo che l’inchiesta della Dda di Napoli ha assegnato a Cioffi nei rapporti con il crimine organizzato del Parco Verde di Caivano, trafficanti di droga con forti interessi e ramificazioni anche nel salernitano e nel Cilento. La Procura di Napoli ha trasmesso, mesi fa, alcuni fascicoli di indagine ai colleghi di Salerno, per elementi ritenuti interessanti sotto il profilo investigativo. Lazzaro Cioffi, che ha fatto domanda di congedo dall’Arma, sarà ascoltato dal pm Colamonici della Procura di Salerno. https://www.youtube.com/watch?v=SLS_ckeYd3Q

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