Interrogatorio fiume ieri per Romolo Ridosso, l’ex collaboratore di giustizia finito nell’inchiesta sulla morte del sindaco Vassallo. Per tutta la mattinata lo scafatese ha parlato con giudice e inquirenti riferendo su diverse circostante e indicando dettagli che potrebbero aggiungere elementi inediti all’inchiesta. Quattro ore di dichiarazioni che si sommano a quelle già rese lunedì mattina dal 63enne, assistito dagli avvocati Michele Avino e Sergio Mazzone. Conclusi gli interrogatori di garanzia, si attende la decisione dei legali degli arrestati. Ricordiamo che in carcere, oltre a Ridosso, sono finiti il colonnello dei carabinieri Fabio Cagnazzo, l’ex brigadiere dell’Arma Lazzaro Cioffi e l’imprenditore Giuseppe Cipriano. Per tutti l’accusa è di concorso in omicidio volontario con le aggravanti della premeditazione e delle finalità mafiose. Intanto in attesa di altri risvolti, la comunità di Pollica esprime solidarietà e vicinanza al sindaco Stefano Pisani dopo gli attacchi rivoltogli dalla Fondazione. A farlo sono stati i consiglieri comunali «La comunità di Pollica – scrivono in una nota – ha sempre lavorato e continuerà a lavorare per sostenere la verità e rendere omaggio alla memoria di Vassallo, affinché il suo esempio di coraggio e amore per il territorio continui a ispirare le nuove generazioni».
Terminati gli interrogatori di garanzia degli arrestati
Omicidio Vassallo, la verità del pentito Romolo Ridosso
Intato la comunità di Pollica difende il sindaco Pisani
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