Tablet, cellulari e nuovi dispositivi consentiranno agli agenti di rimanere più tempo in strada

Operatori sociali in strada contro disagi e baby-gang

L'iniziativa è finanziata dal Ministero dell'Interno con l'erogazione dei fondi tramite la Prefettura di Salerno
Francesca Salemme

Parte il nuovo progetto del Comune di Salerno dedicato al contrasto del disagio sociale giovanile e per prevenire il fenomeno delle baby-gang, dell’illegalità e della microcriminalità. «Un piano ambizioso, mirato a migliorare la sicurezza e la qualità della vita sul territorio comunale. L’iniziativa – si legge in una nota diffusa da Palazzo Guerra – finanziata dal Ministero dell’Interno con l’erogazione dei fondi tramite la Prefettura di Salerno, rappresenta un’importante occasione per rendere la città più sicura e accogliente, e rispondere alle esigenze dei cittadini».

L’assessorato alle politiche sociali e giovanili e quello alla sicurezza, in collaborazione con il settore politiche sociali e la Polizia Municipale, monitoreranno il territorio, grazie a tablet, cellulari e nuovi dispositivi che consentiranno agli agenti di rimanere più tempo in strada, garantendo un senso di protezione e supporto anche e soprattutto nei luoghi della movida. Inoltre verranno avviati incontri di formazione e sensibilizzazione sul tema della legalità e della convivenza civile e interventi di riqualificazione urbana, con la valorizzazione di spazi da restituire ai cittadini e ai giovani con un occhio di riguardo ai campetti di quartiere: tra le idee infatti c’è la riqualificazione di un campetto già esistente a Matierno o in località Fuorni.

Il 20 dicembre la prima tappa del progetto: la commissione politiche sociali conferirà un “premio solidarietà” a cittadini di Salerno o che operano per la città di Salerno che si sono contraddistinti per essere state particolarmente sensibili al volontariato e attente ai più fragili.

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