Operazione anti-riciclaggio della Gdf, perquisizioni in corso

L’indagine si estende alle province di Ancora, Roma, Crotone e nel pescarese ma Salerno ne è il punto più caldo. Perquisizioni sono in corso in diverse località italiane da parte dei finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Salerno con i colleghi del Gico e riguardano il riciclaggio di soldi di illecita provenienza. Al centro della indagine, che nasce da una inchiesta dalla Procura della Repubblica di Salerno, le attività economiche di un ex collaboratore di giustizia, figlio del capo di una cosca della ‘ndrangheta calabrese. I finanzieri, diretti dal Maggiore Francesco Mazzotta, hanno scoperto che l’uomo, attualmente detenuto presso il carcere di Pescara, da collaboratore di giustizia continuava a delinquere investendo denaro proveniente da affari illeciti in attività come la ristorazione, il commercio all’ingrosso, i videogiochi e l’organizzazione della security nei locali notturni. Sono due i bar salernitani, uno nella zona orientale, uno nel centro, che stamani hanno ricevuto la visita dei finanzieri. Salerno, Siano e Bracigliano i comuni della provincia dove l’uomo aveva investito. Trentacinque le perquisizioni effettuate. Sequestrati diversi documenti.