A Scafati, in un’operazione i carabinieri di Torre Annunziata, sotto la guida della Direzione Distrettuale Antimafia di Salerno, hanno portato alla luce una tentata estorsione da 250.000 euro. Al centro dell’inchiesta, gli uffici di una nota azienda locale del settore dei trasporti, dove l’imprenditore è stato bersaglio di intimidazioni. 2 le persone destinatarie del fermo di indiziato di delitto. I due individui, sospettati di essere affiliati al clan “Fontanella” di Sant’Antonio Abate, avrebbero esercitato pressioni con metodi mafiosi per ottenere la cospicua somma. La denuncia del titolare dell’azienda ha innescato l’indagine che ha consentito di ipotizzare che i due indagati, in concorso con altri 2 complici -già detenuti giacché arrestati in quanto ritenuti responsabili di analoga estorsione aggravata dal metodo mafioso, si sarebbero presentati negli uffici dell’azienda a Scafati pretendendo 250 mila euro e facendo pesare la capacità intimidatoria del clan Fontanella.
Scafati
Operazione antimafia, svelata tentata estorsione da 250mila
Operazione i carabinieri di Torre Annunziata, sotto la guida della Direzione Distrettuale Antimafia di Salerno
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