Come ogni anno la tradizione delle festività natalizie richiama sulle tavole degli Italiani molti piatti a base di pesce, aumenta di conseguenza il rischio di comperare prodotti ittici non sicuri. Per questo motivo, il Ministro Centinaio, ha disposto l’operazione “Confine illegale”, a tutela dei consumatori, degli onesti operatori del settore e del made in Italy con il coinvolgimento di oltre cinquemila tra uomini e donne della Guardia Costiera e con l’impiego di mezzi aeronavali come Nave “Gregoretti”, specializzata nell’attività di contrasto alla pesca illegale. Il dispositivo messo in campo a livello nazionale dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera – che si articola attraverso i Centri di Controllo Area Pesca distribuiti capillarmente nei 15 Comandi regionali, ha permesso, nel solo periodo dell’operazione (cominciata a fine novembre), la contestazione di oltre 700 sanzioni penali e amministrative, il sequestro di oltre 80 tonnellate di prodotto ittico non conforme per un importo delle sanzioni di circa 1,5 milione di euro, nonché l’esecuzione di 7 ordinanze di custodia cautelare. La Capitaneria di Porto di Salerno, ha provveduto ad elevare 8 sanzioni amministrative per un importo superiore a quindicimila euro, nonché al sequestro di 1425 kg di prodotti ittici ed alla distruzione di circa 1200 kg di mitili ritenuti non idonei al consumo umano. I controlli – effettuati sia con mezzi navali che terrestri – continueranno senza sosta durante il periodo delle festività, per assicurare il rispetto delle norme in materia di rintracciabilità del prodotto ittico, nonché il corretto esercizio delle attività di pesca, garantendo, al contempo, la salvaguardia della salute pubblica e la tutela delle risorse biologiche.
Operazione “Confine illegale”: la Guardia Costiera sequestra e distrugge oltre 2 tonnellate di prodotti ittici
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