Un ordigno bellico, di circa 35 cm, risalente, probabilmente, alla Seconda Guerra Mondiale, è stato ritrovato ieri durante i lavori di scavo nel cantiere dell’aeroporto Salerno Costa d’Amalfi: tutte le attività in quell’area sono state immediatamente sospese e sono state allertate le forze dell’ordine. Sul posto sono giunti i Carabinieri della Compagnia di Battipaglia e la zona interessata dal ritrovamento è stata subito delimitata. Contestualmente, è stato avviato l’iter per rimuovere l’ordigno. Nelle prossime ore, gli artificieri effettueranno un sopralluogo per stabilire la procedura più adeguata per disinnescarlo. Probabilmente com’è già accaduto nelle precedenti occasioni si provvederà a mettere in sicurezza l’ordigno sul posto per poi rimuoverlo e farlo brillare in una zona sicura. L’area in cui è stato ritrovato l’ordigno ricade nel territorio di Bellizzi ed il sindaco Domenico Volpe, appena appresa la notizia, ha rassicurato tutti. Già in passato, anche recente, sono stati ritrovati altri ordigni, in provincia, pure di dimensioni maggiori rispetto a questo, e si è proceduto alle operazioni di rimozione e disinnesco senza particolari problemi. Oltretutto, nel raggio di circa cento metri dall’area del ritrovamento non ci sono insediamenti abitativi e quindi non c’è una situazione di pericolo per le famiglie della zona. Per ora, chiaramente, i lavori in corso, di allungamento della pista dell’aeroporto, sono momentaneamente sospesi e la zona rimane presidiata dalle forze dell’ordine, fino a quando non si concluderà l’iter che porterà al disinnesco dell’ordigno. Il cronoprogramma degli interventi non dovrebbe subire, in ogni caso, particolari variazioni.
Ordigno bellico emerge durante i lavori all’aeroporto
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