Ospedale a misura di donna, premiato il Pascale di Napoli

Alessandro Ferro

Presenza di servizi rivolti alla popolazione femminile, appropriatezza dei percorsi diagnostico-terapeutici dedicati alle donne e offerta di prestazioni aggiuntive legate all’accoglienza in ospedale e alla presa in carico delle pazienti. Sono questi i principali parametri che hanno spinto l’Osservatorio nazionale sulla salute della donna a premiare l’Istituto dei tumori Pascale di Napoli. Il massimo punteggio, tre bollini rosa, attribuito al polo oncologico partenopeo per “l’alta specializzazione, la multidisciplinarità della presa in carico e la capacità di offrire un’assistenza umana e personalizzata”. A ritirare il premio a Roma al Senato Maria Stella Gallo, direttore della Ginecologia Oncologica, e Sabrina Cecere, dirigente medico oncologia uro-ginecologica. L’assegnazione del riconoscimento (non nuova per il Pascale che si conferma ospedale a misura di donna per il settimo anno consecutivo) è avvenuta da parte di un apposito Comitato consultivo che ha validato le candidature e i risultati, individuando 40 ospedali a misura di donna. All’iniziativa hanno aderito 130 ospedali sul territorio nazionale. I bollini (da 1 a 3) sono il riconoscimento che Onda, da sempre impegnata sul fronte della medicina di genere, attribuisce dal 2007 agli ospedali attenti alla salute femminile e che si distinguono per l’offerta di servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali malattie delle donne. “Una conferma – dice il direttore generale dell’Istituto Pascale, Attilio Bianchi – che di anno in anno premia gli sforzi che le nostre operatrici e i nostri collaboratori compiono ogni giorno per migliorare i nostri percorsi assistenziali dedicati alla salute della donna. Ed è uno sprone per noi, al fine di essere sempre all’altezza” aggiunge Bianchi.

Leggi anche

Adblock Detected

Please support us by disabling your AdBlocker extension from your browsers for our website.