Durante il sopralluogo nell'area dove s'è aperta la voragine all'Ospedale del Mare, il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, annuncia «un sondaggio geologico» e dice: «questo ospedale è stato progettato 15-20 anni fa. Ce lo siamo ritrovati qui con la struttura a metà. Lo ha abbiamo completato. È un problema idrogeologico che è esploso, ne prendiamo atto».
All'interno del Covid center, spiega De Luca, «ci sono sei pazienti. Avremo bisogno di alcuni giorni per ripristinare fornitura idrica e fare verifiche per mettere in sicurezza tutto l'edificio. Ma non abbiamo nessun problema». E ancora: «Non ci sarà nessun passo indietro, non dobbiamo rallentare di un minuto. E dobbiamo raddoppiare il numero dei vaccini, bisogna fare uno sforzo immane».
Sulle misure di contenimento della pandemia, il governatore torna ad attaccare la divisione del territorio in fasce di rischio. «Zona gialla, zona rossa, arancione. Un giorno sì e un giorno no. Cose demenziali – dice – Servono scelte chiare ed applicabili, altrimenti mandiamo al manicomio un Paese intero. Sarebbe irresponsabile prendere oggi decisioni sulla mobilità, per la scuola, senza aver verificato prima, alla fine di gennaio, qual è il dato epidemiologico e senza aver verificato la ricaduta del periodo festivo, visto che è evidente che ci sia stato un rilassamento nel periodo festivo», ha concluso De Luca.