Nuovo traguardo per la Cardiologia dell’Ospedale Maria SS Addolorata di Eboli che si pone quale punto di riferimento per la cardiologia provinciale. Nelle scorse settimane infatti, è stata eseguita una procedura di alta complessità per l’impianto di due protesi trans-catetere che permette di correggere l’insufficienza della valvola tricuspide. L’intervento è stato effettuato su di una paziente di 76 anni, affetta da scompenso cardiaco congestizio secondario ad insufficienza tricuspidale severa e con un alto rischio chirurgico. L’operazione è stata eseguita dal direttore della Cardiologia Michele Capasso e ha visto la collaborazione dell’equipe di emodinamisti ed ecografisti, mediante assistenza anestesiologica e grazie al supporto di tutto il reparto di cardiologia. “L’intervento è durato circa un’ora” ha dichiarato il dott. Michele Capasso. “L’impianto non comporta nessun taglio chirurgico, per cui la nostra paziente ha potuto lasciare l’ospedale solo dopo pochi giorni di degenza”. La Cardiologia dell’ospedale di Eboli è oggi in grado di poter effettuare questa e altre tipologie innovative d’intervento, posizionandosi come polo per la cardiologia interventistica provinciale in cui si eseguono tecniche di ultimissima generazione disponibili per il trattamento transcatetere delle cardiopatie strutturali.
eseguita una procedura di alta complessità per l’impianto di due protesi trans-catetere su una 76enne
Ospedale di Eboli, eccellenza in cardiologia
La Cardiologia dell’ospedale eburino è oggi in grado di poter effettuare questa e altre tipologie innovative d’intervento
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