Gianfranco Tortolani si avvicina al traguardo. Al ventiduesimo giorno di navigazione il velista salernitano ha superato un importante limite simbolico della Ostar: è a meno di 928 miglia dall’arrivo. Lo skipper alterna lunghe ore di gestione manuale del timone a periodi di riposo dei quali può godere grazie alle riparazioni effettuate sull’unico pilota automatico rimasto. In questo è favorito dalle condizioni meteo, che dopo un paio di giornate davvero dure, sono tornate abbastanza favorevoli. Tortolani, infatti, può evitare di mettersi alla cappa per non sollecitare troppo l’autopilota ma riesce a procedere regolarmente lungo la rotta desiderata. Intanto sono arrivati a Newport altri due concorrenti: l’inglese Rob Craigie e Roberto Westerman, primo degli italiani
Ostar 2009, Tortolani vicino al traguardo
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