E’ da tutto da ricostruire il movente che ha spinto, ieri pomeriggio, Vincenzo Cascetta, 38enne di Pagani, a sparare all’indirizzo di Pietrangelo Campitiello, 45anni, anch’egli paganese. Da una prima ricostruzione fatta dai carabinieri del Reparto Territoriale di Nocera Inferiore, a legare i due sarebbe la passione per il bodybuilding, sport praticato da entrambi a livello agonistico. Il tentato omicidio, ritengono gli inquirenti, sarebbe maturato in tale contesto. Ieri pomeriggio i due, alla presenza di un altro culturista, si sarebbero incontrati in via Marconi, a Pagani, per parlare. La conversazione sarebbe però degenerata. Cascetta, hanno raccontato alcuni testimoni, sarebbe tornato nella stessa zona mentre Campitiello era seduto al bar e, pistola in pugno, gli avrebbe sparato contro due colpi, uno all’altezza del torace, l’altro all’inguine. Il 45enne è arrivato all’ospedale di Nocera Inferiore in gravi condizioni ed è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico. Cascetta, incensurato, in serata è stato rintracciato dagli uomini del tenente colonnello Francesco Mortari e, su disposizione del sostituto procuratore Ernesto Caggiano, arrestato con l’accusa di tentato omicidio.
Pagani, spara all’amico. Arrestato un 38enne
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