Dopo 5 giorni di attesa è arrivata, ieri sera, la decisione dell'Ordine dei medici di Salerno. Per il medico paganese Gerardo Torre, accusato di aver curato a domicilio i pazienti affetti da covid-19 applicando un protocollo diverso dalle linee guida del ministero della Salute, è stata deliberata la censura. Esclusa, quindi, la sospensione, la commissione disciplinare ha optato per una semplice dichiarazione di biasimo per la mancanza commessa. «Torre ha divulgato informazione sanitaria non fondata su conoscenze scientifiche» scrive l'Ordine.
Il medico Torre, anche nella fase più acuta della pandemia, ha curato oltre 3000 pazienti affetti da Covid, rifiutando la «vigile attesa» e intervenendo con i farmaci molto anticipatamente. «Ritorniamo a fare i medici» è stato l'appello lanciato più volte ai suoi colleghi accusandoli «di aver passato mesi a fare solo i telefonisti, abbandonando la medicina. Anche per queste esternazioni, il professionista è finito dinanzi la commissione disciplinare dell'ordine «con la sua condotta, il dottor Torre è venuto meno ai principi che regolano i «rapporti tra colleghi» si legge nel provvedimento.
Paragonato dai suoi pazienti addirittura a San Giuseppe Moscati, il medico Torre ha avuto, in questa battaglia, centinaia di sostenitori.