Sabato scorso, 23 novembre, ha preso il via la quarta edizione di Mediterraneo Contemporaneo, un appuntamento imperdibile nel panorama culturale del Sud Italia. La rassegna, da sempre laboratorio di riflessioni sulle culture “altre” e sulle visioni decoloniali, dopo le edizioni dedicate a Libano (2021), Tunisia (2022) e Turchia (2023) quest’anno volge lo sguardo alla Palestina, perché è urgente parlare di cultura palestinese oggi più che mai.
Nove appuntamenti tra giornalismo, cinema, poesia, cucina, arte e teatro, che si snodano tra Salerno e Napoli, per conoscere da vicino la Palestina, le sue tensioni sociali e culturali e ogni ospite rappresenta un pezzo di questo racconto.
Mediterraneo Contemporaneo, Femminile Palestinese e Casa del Contemporaneo promuovono un progetto curato da Maria Rosaria Greco che negli anni ha considerato fondamentale la diffusione di arte e cultura come forme di resistenza
Il racconto si sviluppa tra Salerno e Napoli. La rassegna è cominciata presso iMorticelli, con Soundrales, il nuovo progetto di street art che coniuga il DJ-set live di Cypriot e la performance della writer Yele. Un viaggio che ha unito un’ampia selezione musicale in vinile e in digitale, dedicata ai popoli del Mediterraneo, dallo stretto di Gibilterra fino alla Palestina, in un dialogo tra suoni e immagini. La serata inoltre ha prodotto una raccolta fondi per “Gazzella Onlus” che opera a Gaza e in tutti i territori palestinesi a sostegno dei bambini feriti in guerra.