Pastore ucciso per dissapori legati al pascolo

Redazione

Potrebbe essere stata una lite degenerata oppure un vero e proprio agguato. Di sicuro all’origine della tragedia avvenuta ieri pomeriggio sulle colline di Giffoni Sei Casali ci sono problemi legati alle zone di pascolo. Ne sono convinti i Carabinieri di Battipaglia, diretti dal maggiore Vitantonio Sisto, che indagano sull’accaduto. Anche perché quella zona di solito viene raggiunta solo dai pastori. In località Sieti ieri pomeriggio si sono avvertiti degli spari. Ad essere colpito alla gamba è stato un pastore di 61 anni che, in seguito al ferimento, è caduto in un burrone. È lì che è stato trovato cadavere dai Vigili del Fuoco che, dopo alcune ore, hanno recuperato il corpo con l’utilizzo di un elicottero. È stato necessario anche l’intervento del Nucleo speleo-alpino-fluviale per operare in una zona particolarmente impervia. Al momento non ci sono persone arrestate o fermate ma i Carabinieri, che hanno ascoltato alcuni testimoni, hanno già dei sospetti. In quella zona di Giffoni Sei Casali negli anni ci sono state diverse denunce tra pastori e privati per motivi legati al pascolo allo stato brado. In molte occasioni le mucche, sconfinando, hanno creato danni. Da qui sono nati dissapori e litigi che si sono susseguiti negli anni. L’autopsia sul corpo del pastore 61enne potrebbe essere effettuata sabato. https://www.youtube.com/watch?v=MmWIQnjliAM

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