Quindici misure cautelari sono state eseguite nella mattinata odierna, dagli agenti della Polizia di Stato della squadra mobile, che ha smantellato un’associazione a delinquere composta da 22 persone che garantiva patenti facili a stranieri che a stento parlavano la lingua italiana, con numerosi indagati a vario titolo.
Scoperto anche un giro di marche da bollo false ed arrestato un dipendente della Motorizzazione Civile di Roma, per peculato, in accordo con un pregiudicato romano, agli arresti anche per il riciclaggio di valori bollati rubati negli archivi della Mctc e rivenduti ad alcune autoscuole della Capitale.
Gli arrestati, tutti di Roma, tranne 5 campani ed un calabrese, sono indagati e ritenuti responsabili a vario titolo dei reati di: associazione a delinquere ramificata sul territorio nazionale e finalizzata alla commissione di una serie indeterminata di delitti tra i quali il fraudolento conseguimento di titoli abilitativi alla guida, mediante l’uso di congegni elettronici, la falsità ideologica commessa da Pubblico Ufficiale in atti pubblici, la truffa, il riciclaggio oltre alla falsificazione e messa in circolazione di valori in bollo.
Attraverso il monitoraggio delle numerose agenzie di pratiche auto si e fatta luce sull’organizzazione, gestita da alcuni personaggi salernitani: in particolare un 44enne ed un 47enne cilentani con precedenti di polizia per stupefacenti, entrambi arrestati quali promotori ed organizzatori del gruppo.