Pd, accordo sul filo di lana

Intesa al fotofinish per la lista del Partito Democratico. Nel corso della direzione provinciale terminata a tarda notte non sono mancati momenti di tensione che hanno messo a dura prova l’equilibrio tra deluchiani, bassoliniani ed ex margherita. Alla fine è prevalso il buon senso, quella che il politichese definisce la logica unitaria. Ventinove i collegi già chiusi per le prossime elezioni provinciali. Si parte da Salerno, dove il rapporto tra forze segna un cinque a uno a favore della maggioranza deluchiana, che piazza Giovanni Coscia, Nino Savastano, Nello Fiore, Alfonso Bonaiuto e Dario Del Gais. Il collegio 2 è affidato alla corrente di Campania Democratica e a Mimma Virtuoso, già in lizza con Andria alle comunali del 2006. Virtuoso dovrebbe essere l’unica donna candidata e questo non è piaciuto alla parte rosa del Pd, che nella direzione di ieri ha presentato un documento di protesta. Alla fine le proposte del segretario Michele Figliulo sono passate a larga maggioranza con soli quattro astenuti. Resta da compiere quella che fino a ieri sembrava la missione impossibile: convincere la corrente di Carmelo Conte a rinunciare al collegio di Eboli, che dovrebbe andare ai bindiani di Tonino Cuomo. Gli altri sei collegi da definire sono quelli di Cava, Scafati 1 e Scafati 2, Pagani, Nocera 2 e Mercato San Severino. In tutti i casi non si tratta di problemi di carattere politico, quanto di disponibilità e conferme che i circoli locali del Pd acquisiranno nelle prossime ore.