Pensioni sempre più povere in provincia di Salerno

Redazione

La maggioranza dei pensionati vive con meno di 500 euro al mese

Più dell’80% delle pensioni è al di sotto della soglia di povertà, cioè al di sotto dei 1000 euro al mese. Il dato riguardante la provincia di Salerno è allarmante. Ci sono anziani che non riescono a curarsi, anche per gravi patologie, come quelle tumorali. Altri non possono soddisfare le più normali esigenze di vita perché non sempre riescono a fare la spesa per mangiare. Altri ancora rinunciano ad acquistare abbigliamento o calzature. I pensionati salernitani vivono un periodo di grave difficoltà. Lo dicono gli indicatori della Svimez, lo denuncia da tempo la Federazione Pensionati della Cisl. “Troppi pensionati, in particolare donne, sono costretti a vivere con pensioni insufficienti – afferma il segretario Giovanni Dell’Isola. Nella provincia di Salerno la situazione non è ancora esplosa grazie alla tenuta delle reti informali e familiari”. Pur avendo difficoltà, spesso gli stessi pensionati vanno in aiuto dei figli cassintegrati o disoccupati. Lo fanno attingendo ai loro ultimi risparmi accumulati nel corso degli anni. Secondo la Cisl pensionati, il 62% dei pensionati Inps della provincia di Salerno vive con meno di 500 euro. Solo il 31% arriva a 1.000 euro. Pochi i fortunati che raggiungono i 1.500 euro (4,2%), pochissimi quelli che superano i 2.000 euro (1%). “A rendere più complicate le cose c’è la recente sentenza della Corte Costituzionale che ha bloccato la rivalutazione delle pensioni – dice Dell’Isola. I pensionati sono l’unica categoria a cui viene negato il diritto di adeguamento delle proprie pensioni al costo della vita”. https://www.youtube.com/watch?v=y6bMulg-Rb0

Leggi anche

Adblock Detected

Please support us by disabling your AdBlocker extension from your browsers for our website.