Per la cava Rainone, posta al confine tra i Comuni di Salerno e Pellezzano, l’architetto francese Dominique Perrault ha pensato ad un enorme polipo aggrappato alle pareti ed articolato in tre livelli. Si tratta di un progetto visionario che prende corpo in disegni concreti di sale ed uffici destinate ad ospitare eventi, negozi, ristoranti, attività didattiche. Lo “Zenit”, questo il nome della struttura, è stata presentata stamani a Palazzo di Città con l’aiuto di grafici, planimetrie e rendering che proiettano la struttura nella zona interessata dall’intervento. Ad illustrare l’opera è lo stesso architetto Perrault, il quale ha immaginato anche un belvedere ed un albergo che dovranno riqualificare la cava, che i concessionari devono bonificare per ottemperare ad una precisa prescrizione di legge. Perrault è stato scelto su indicazione del Comune, che a sua volta s’è impegnato a sostenere lo Zenit dal punto di vista amministrativo, accelerando l’iter burocratico di valutazione ed approvazione. L’investimento, interamente a carico dei privati, ammonta a circa 150 milioni di euro e sarà completato in tempi medio-brevi.
Perrault per una cava di Salerno
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