Dopo la morte del figlio Antonio, Francesca lotta per la sicurezza stradale

Perse figlio su ex Statale 18: la battaglia oltre il dolore

Dibattito pubblico per evitare altre tragedie tra Vietri e Cava
Antonio Esposito

Il dolore di Francesca Papalino per la tragica scomparsa del figlio Antonio Senatore, morto in un incidente nel settembre 2023 sulla ex Statale 18, si è trasformato in una battaglia per la sicurezza stradale. Giovedì 31 ottobre, alle ore 19, nel salone del centro pastorale don Luigi Magliano, Papalino, attraverso l’associazione “Antonio nel cuore”, ha organizzato un dibattito pubblico per sollecitare interventi urgenti su quel tratto di strada teatro di numerosi incidenti mortali.

«Non vogliamo più essere spettatori di altre tragedie – dichiara Papalino – desideriamo vedere interventi concreti per rendere la Statale 18 più sicura». Al centro del dibattito, le proposte di installare dissuasori, autovelox e radar di velocità. All’incontro parteciperanno i sindaci di Cava de’ Tirreni e Vietri sul Mare, Vincenzo Servalli e Giovanni De Simone, l’assessore alla Sicurezza di Salerno, Claudio Tringali, e il consigliere provinciale alla Viabilità, Vincenzo Speranza.

L’associazione “Antonio nel cuore” non si limita solo a sensibilizzare sulle misure di sicurezza, ma punta anche a educare le nuove generazioni, affinché la strada diventi finalmente un luogo sicuro per tutti.

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