Stipendi arretrati e fondi tagliati: è partita da Salerno la mobilitazione degli operai idraulico forestali. Davanti alla Prefettura, il presidio di lavoratori e sindacati che prepara allo sciopero generale indetto unitariamente da Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil che culminerà, il prossimo 12 luglio, a Napoli sotto la sede della giunta regionale della Campania. La mobilitazione è scattata in segno di protesta per la riduzione dei finanziamenti dei fondi AIB, “che comprometterebbero seriamente la corretta esecuzione degli interventi di spegnimento e di bonifica degli enti delegati”. “Inoltre, il mancato stanziamento dei fondi per la copertura del Piano Forestale 2019 e del saldo dell’anno 2018, per una somma complessiva di 124 milioni di euro, sta mettendo in serie difficoltà le Comunità Montane, che non riescono più a pagare gli stipendi ai lavoratori, marcando, in molti casi, arretrati superiori alle dieci mensilità”.
Pesante taglio ai fondi per l’antincendio, scatta la protesta degli idraulico forestali
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