Lungomare Colombo, allarme residenti: «Rifiuti, topi e panchine divelte»

Petizione al Comune: riqualificate il lungomare,è un degrado

Oltre 50 cittadini chiedono interventi urgenti per bonificare l’area
Antonio Esposito

Rifiuti abbandonati, topi, insetti e panchine divelte. Il Lungomare Colombo, nella zona orientale di Salerno, è ormai un simbolo del degrado. Una situazione insopportabile per i residenti, che hanno deciso di passare all’azione. Oltre 50 cittadini hanno firmato una petizione inviata al sindaco Vincenzo Napoli e alla giunta comunale, chiedendo interventi urgenti per riqualificare l’area.  «I giardini pubblici, un tempo luogo di svago e socializzazione, sono oggi abbandonati – si legge nel documento –. Le aiuole sono invase da rifiuti, con il proliferare di topi e insetti. Le panchine in legno sono quasi tutte divelte, e il degrado rappresenta un serio rischio per la salute e la sicurezza».  Il problema riguarda anche la spiaggia inclusiva “Balnea”, che tra qualche mese riaprirà i battenti. «Il degrado compromette il valore di questa importante iniziativa – sottolineano i residenti –, rendendo meno accogliente e sicuro l’accesso alla spiaggia».  Tra le richieste, la bonifica dell’area, la riqualificazione delle aiuole, il potenziamento dell’illuminazione e l’installazione di nuove panchine e cestini. «Chiediamo controlli più efficaci per prevenire l’abbandono di rifiuti – aggiungono –. La riqualificazione di questa area è un atto di responsabilità verso l’intera comunità».  I firmatari confidano in una pronta risposta del Comune e chiedono un incontro per discutere soluzioni e tempi di intervento. Perché, come dicono, «il Lungomare Colombo merita dignità».

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