Conclusa la discussione generale sul piano casa, il Consiglio regionale della Campania ha deciso di aggiornarsi a mercoledi prossimo con una seduta a oltranza. Nel frattempo si cercherà un’intesa sull’articolo 5 con la definizione di un emendamento che consenta di superare i tanti emendamenti presentati .L’articolo 5, infatti, è il punto più contestato del testo, laddove si prevede che le aree industriali dismesse da almeno un anno si possano trasformare in alloggi. La Campania è stata la prima regione ad avviare l’iter per l’adozione di un piano casa e tra le ultime nel completare la procedura. Il piano casa, quello per intendersi che prevede ampliamenti di cubatura e superficie per chi ristruttura la propria abitazione contiene anche norme specifiche in materia di sicurezza rispetto al rischio sismico. Ogni ampliamento delle volumetrie dovra’ essere accompagnato da un fascicolo dell’edifico, una specie di documento di identita’ che attesti la sicurezza dell’immobile. Tra le novità previste l’aumento del 20% delle volumetrie per villette mono e bifamiliari e del 35% per gli edifici abbattuti e ricostruiti secondo le norme più avanzate, sicurezza abitativa contro il rischio sismico, riqualificazione e cambio di destinazione per capannoni industriali dismessi da destinare ad abitazioni e riqualificazione degli immobili Iacp.
Piano Casa, i tempi si allungano
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