Ieri vi abbiamo mostrato l’avvio dei lavori di rimozione dell’infinito cantiere di piazza Cavour, lavori che entro 10 giorni lavorativi, come annunciato dall’assessore alla Mobilità Rocco Galdi, riapriranno alla circolazione veicolare le due traverse che collegano il lungomare con via Roma all’altezza di Palazzo Sant’Agostino. Un primo passo – dopo la delibera della giunta Napoli che aveva chiesto alla Parking Cavour Salerno, la società aggiudicatrice dei lavori, mai eseguiti, il ripristino dell’area – per liberare, una volta per tutte, il lungomare Trieste da barriere e transenne.
Mentre i salernitani, quindi, per una decina di giorni dovranno osservare, sì gli operai a lavoro, ma soprattutto il divieto di sosta e fermata nel tratto compreso tra l’innesto con via Giuseppe Vigorito e via Duomo per consentir loro di riconsegnare alla cittadinanza, nel più breve tempo possibile, i due passetti necessari ad alleggerire il traffico in quell’area; il semaforo verde per la rimozione dell’intero cantiere (installato l’8 settembre di 12 anni fa) potrà arrivare il prossimo 6 maggio, data in cui è fissata l’udeinza davanti al Consiglio di Stato a cui si è appellata la Parking Cavour Salerno, dopo che una sentenza del Tar, pur rinviando la questione sulla richiesta di risarcimento danni al tribunale civile, aveva disposto la rimozione delle barriere.