Piazza Libertà, firmato il contratto: sarà pronta entro fine 2020

Il termine ultimo per completare la piazza su cui affaccia il Crescent (ovvero fine 2020) potrebbe essere rispettato. Chi pensava a tempi dilatati, dopo il ricorso al Tar che aveva opposto i due raggruppamenti che miravano all’appalto, si sbagliava. Ieri, infatti, il Comune di Salerno ha firmato il contratto con i vincitori: ossia le imprese Rcm Costruzioni, Elettrica Salernitana e Cicalese Impianti. Il tutto, ad una settimana appena dalla pronuncia con cui i giudici amministrativi hanno rigettato anche nel merito il ricorso presentato dal gruppo capeggiato dalla Pamef, esclusa dal Comune per un vizio relativo all’impiantistica. Aggiudicatari in un primo momento, Pamef e soci si sono visti scalzare dal raggruppamento guidato da Rainone: di qui il ricorso al Tar, che però li ha visti soccombere. Rainone e gli altri vincitori possono, dunque, prendere possesso del cantiere di Piazza della Libertà. Hanno poco meno di un anno per finire i lavori di consolidamento ed arredo urbano. Una volta ultimati, alla città saranno consegnati 750 posti auto, una piazza nuova di zecca, assi viari di collegamento tra zona portuale e lungomare, ben tre giardini (due a forma di goccia, uno trapezoidale) ed una stecca di negozi con affacciata sul mare di Santa Teresa. Si avvia a conclusione, quindi, una vicenda lunga – nata con il cedimento di alcuni settori della piazza nel 2012 – finita nelle aule di tribunale ed ora pronta all’archivio, per lasciare il passo alla riqualificazione urbana. I posti auto interrati sono più che necessari, il lungomare avrà il suo prolungamento naturale con i giardini a levante e ponente del Crescent (al posto delle due torri stralciate dal progetto), mentre una terza area verde sorgerà al posto dell’edificio destinato in origine alla Capitaneria. Poi la passeggiata che porterà alla stazione marittima ed i negozi sulla scogliera. Dopodiché Salerno avrà finalmente il suo nuovo fronte di mare.