Il giovedì pomeriggio, più che negli altri giorni della settimana, piazza San Francesco si popola di moltissime persone e lingue. Intorno alla fontana – vuota e senz’acqua – del poverello d’Assisi è più frequente ascoltare un dialetto balcanico che dell’entroterra salernitano.
Le badanti e collaboratrici familiari, però, non sono le uniche frequentatrici della piazza, ci sono gruppi di ragazzi ammassati sulle panchine, studenti seduti ai tavolini del bar che ripetono ad alta voce le lezioni, bambini che corrono o vanno in bici.
La piazza, lo avevamo detto e visto già la settimana scorsa, è sporca, cartacce e rifiuti imbrattano quelle che dovrebbero essere aiuole, in moti punti la pavimentazione è divelta, e anche le cassette elettriche ed i cestini non se la passano molto bene.
Generalmente di queste cose si occupava il comitato di quartiere, che si faceva portatore di istanze della comunità residente. Il comitato ha ancora una sede al piano terraneo del Liceo classico Torquato Tasso. La porta però, ancorché danneggiata, è chiusa a chiave da un catenaccio, mentre al numero di telefono affisso su uno dei battenti non risponde nessuno…
Piazza S.Francesco, e il comitato di quartiere?
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