Pinna ripone le valigie, per ora

Le valigie, già pronte dall’estate, le ha disfatte dopo le ripetute rassicurazioni del presidente Lombardi, ma Salvatore Pinna non è ancora del tutto convinto che il suo futuro continui ad essere granata. Finito più volte in discussione, sin dall’arrivo di Castori che avrebbe preferito un numero 1 più esperto, il portiere sardo è stanco di ritrovarsi costantemente sulla graticola. Non è facile per Pinna scendere in campo con le pressioni con cui si sta facendo i conti ormai da settimane. Travolto dagli eventi e dai risultati negativi della Salernitana, l’estremo difensore granata non sta vivendo un periodo particolarmente tranquillo. L’assenza di serenità traspare anche dalle sue prestazioni in campo. Il presidente Lombardi ha provato a restituirgli fiducia, blindando la sua posizione. Tornare indietro e cancellare tutto, comprese le fastidiose voci di mercato, che hanno accostato alla Salernitana in successione Manitta, Sicignano, Puggioni, Rosati ed ora Eleftheropoulos, non è facile. Nell’arco di qualche mese Pinna è finito nella polvere, dopo i fasti dello scorso campionato, quando è stato uno dei principali artefici della promozione in serie B. Finito sulla graticola ancor prima dell’inizio del campionato, è riuscito a far ricredere gli scettici, dopo il buon esordio in cadetteria. Il successivo declino della squadra ha coinvolto anche lui, finito troppe volte sul banco degli imputati, per gli errori commessi. Per il portiere sardo il momento negativo non sembra finito. Gennaio è ancora lungo, forse troppo. Lui di lasciare la casacca granata non ne vuole sentir parlare, ma la sua permanenza probabilmente non è così scontata.