Da giorni ci stiamo occupando della decisione dei vertici dell’Ospedale Ruggi di creare un reparto doppione di Cardiochirurgia al terzo piano della Torre Cuore. Com’è ormai noto, ciò avviene a discapito dell’ambulatorio di oculistica pediatrica e soprattutto della piena funzionalità del centro per la procreazione medicalmente assistita. A subire le conseguenze di questa scelta, persone che per aver curato o dover curare un tumore necessitano di assistenza per preservare la fertilità e la possibilità di avere un figlio. Il più delle volte, si tratta di una corsa contro il tempo. E’ il caso di “Matilde” – il nome è di fantasia – che ha deciso di parlare attraverso LiraTv per far capire il dramma che in questi giorni vivono i pazienti come lei. La vedrete di spalle, voce camuffata, per tutelarne la riservatezza. (intervista al LiraTg)
Pma Ruggi: il dramma dei pazienti dopo la riduzione degli spazi. La testimonianza di una donna
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