Il malfunzionamento dell’impianto dì riscaldamento, in questi giorni dalle temperature così rigide, poteva costare la vita ad un’intera famiglia, originaria del Cilento ma residente nel Napoletano, che è finita in ospedale per un’intossicazione da monossido di carbonio. L’incidente è avvenuto in un appartamento al secondo piano di una palazzina di Policastro, nel comune di Santa Marina, nell’estremo lembo meridionale della provincia di Salerno, e ha coinvolto cinque persone che, fortunatamente non sono in pericolo di vita. A far scattare l’allarme alcuni familiari preoccupati in quanto non ricevevano risposta al telefono. Sul posto sono immediatamente intervenuti i soccorritori del 118, che hanno trasferito i membri della famiglia – due adulti e tre minori – presso l’ospedale dell’Immacolata di Sapri. Due dei tre bambini coinvolti, per precauzione, sono stati trasportati in eliambulanza all’ospedale Santobono di Napoli, dopo l’atterraggio al campo sportivo di Sapri. Gli altri componenti della famiglia, invece, sono stati ricoverati nell’ospedale saprese. Le loro condizioni non destano particolare preoccupazione: la donna (44 anni) è ricoverata in Rianimazione, mentre il marito si trova nel reparto di Medicina. Il monossido di carbonio – è stato accertato – è fuoriuscito da una stufa a pellet mal funzionante.
Il gas è fuoriuscito da una stufa a pellet mal funzionante
Policastro, intossicati da monossido di carbonio
Un'intera famiglia, originaria del Cilento ma residente nel Napoletano, è finita in ospedale. Due dei figli sono stati elistrasportati al Santobono
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