Incontro presso il Comando della Polizia Municipale di Salerno con i rappresentanti sindacali per affrontare le questioni che hanno portato il Csa a non sottoscrivere il contratto decentrato del Comune di Salerno. Dopo un’ampia discussione, è emerso che uno dei punti centrali dell’incontro riguardava il potenziamento dei servizi durante il periodo delle “Luci d’Artista”. Tuttavia, per le questioni più complesse, i rappresentanti dell’amministrazione hanno riconosciuto la mancanza di fondi regionali per la realizzazione di una nuova e moderna centrale operativa (sala radio) e della camera di sicurezza. La parte pubblica si è impegnata a finanziare tali progetti con fondi propri entro il primo trimestre, incluso l’acquisto di un’auto per il trasporto dei fermati. Nel corso della riunione, è stato confermato che nel 2024 si terrà un concorso per 45 agenti part-time. Tuttavia, il Csa ha espresso mancata soddisfazione per il fatto che, nonostante l’accordo firmato l’anno precedente per l’assunzione di 50 agenti a tempo pieno, solo 25 sono entrati in servizio e mancano ancora 26 posti a tempo pieno. Il segretario generale del Csa Salerno, Angelo Rispoli, è stato chiaro sulla vicenda: “La ripresa delle trattative è una cosa positiva – ha detto -, ma siamo preoccupati per gli obiettivi raggiunti, che al momento sembrano essere più interlocutori che impegni precisi”.
Polizia Municipale, riprendono le trattative sindacali
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