La litoranea terra di nessuno non è un concetto astratto o un’invenzione utile in campagna elettorale. Le lamentele di chi abita lungo la strada costiera a cavallo del Comune di Pontecagnano sono più che fondate. D’altronde basterebbero queste immagini, inviate alla nostra redazione da uno dei tanti operatori economici della zona, per dimostrarlo.
Persone, imprenditori, alle prese con una battaglia quotidiana per la sopravvivenza in un fazzoletto di territorio ostaggio dell’incuria e dell’abbandono, lasciato alla mercé di gruppi più o meno organizzati di sbandati dove lavorare o vivere è diventato difficile. Non abbiamo dubbi sul fatto che le istituzioni competenti siano consapevoli del problema, ma da queste parti anche ritardare di qualche ora nella raccolta dei rifiuti significa legittimare le tante discariche a cielo aperto create da chi non sa nemmeno cosa siano le regole ed il vivere civile.
E’ per questo che i Comuni, quello di Pontecagnano in questo caso, dovrebbero fare più attenzione. Le buste inquadrate da chi ha inoltrato la segnalazione alla nostra emittente sono lì perché non ritirate, ma tutto il resto è presente da giorni se non settimane. A volte questi cumuli di materiali, non solo immondizia tal quale, vengono pure dati alle fiamme con tutti i pericoli conseguenti.
Il clima di abbandono, purtroppo, condiziona anche le azioni quotidiane più elementari e piange il cuore ad osservare quella che potrebbe essere una miniera d’oro, fra turismo ed attività commerciali, ridotta come le peggiori periferie del terzo mondo.
https://www.youtube.com/watch?v=xGxnGPVhvPc