Un appartamento confiscato alla criminalità organizzata in via San Francesco 123 ha così finalità sociale

Pontecagnano, il CAV “Anna Borsa” ha una nuova sede

A gestirlo c'è l’Associazione Differenza Donna Aps, mentre IKEA Salerno, attraverso i suo progetto “Un posto da chiamare casa” si è occupata dell’arredo
Francesca Salemme

A due anni dalla sua fondazione, il Centro Antiviolenza Anna Borsa, trova la sua nuova sede all’interno di un appartamento confiscato alla criminalità organizzata in via San Francesco 123 a Pontecagnano-Faiano, che sarà operativa a partire dal 1 agosto, dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 16 con reperibilità telefonica H24, al numero 344.3400016.

IKEA Salerno, attraverso i suo progetto “Un posto da chiamare casa” si è occupata dell’arredo degli spazi del Centro per renderlo accogliente e restituire il senso di casa a coloro che frequenteranno gli spazi, mentre a gestirlo c’è l’Associazione Differenza Donna Aps.

Michela Masucci, Responsabile Centro Antiviolenza Anna Borsa: “Siamo orgogliose di aver avuto l’opportunità di poter far crescere in questi due anni il Centro Antiviolenza Anna Borsa, diventato punto di riferimento per tutte le donne del territorio e di poter continuare a portare avanti tutte le azioni di sostegno, contrasto e prevenzione all’interno di questa bellissima nuova sede pensata e strutturata in maniera strategica per la funzionalità di ogni esigenza. Sarà una inaugurazione piena di emozione e forza”.

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