Prevenire è meglio che curare e, soprattutto, è indispensabile farlo laddove esistono insidie nemmeno tanto nascoste: innalzare I muretti di contenimento presso le curve a gomito della Costiera, dotare alcuni tratti stradali particolarmente a rischio con guard rail a norma, ad esempio. O, anche, non aspettare che accada la tragedia laddove le situazioni di pericolo sono ben evidenti, come la famosa pista ciclabile spuntata d’amblè in via Pertini, a Pontecagnano, a pochi giorni dalle elezioni comunali. Un’opera che non era né urgente, né necessaria, se non a gettare un po’ di fumo negli occhi all’elettorato. Un’opera che nessuno aveva chiesto, ma visto che ormai esiste – sottraendo decine e decine di posti auto ai residenti del posto che sono andati su tutte le furie – si faccia almeno qualcosa per renderla sicura, perchè il curvone alla fine di un rettilineo dove una vettura in velocità potrebbe causare disastri è privo di protezioni, per ciclisti, pedoni e gli stessi automobilisti.
Pontecagnano: in “pista” una curva pericolosa
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