Le classiche ombre sul futuro incerto di Porta Ovest potrebbero dissiparsi se fosse vera l’indiscrezione che vuole come imminente il fitto del cantiere di Via Ligea a Salerno ad un consorzio composto da due imprese edili esperte in questo tipo di opera. La Tecnis avrebbe già pronto il contratto, non potendo proseguire in prima persona nei lavori per le note vicende giudiziarie che l’hanno portata al commissariamento e che sono tutt’altro che risolte. Il colosso siciliano delle costruzioni, insomma, ben volentieri si libererebbe- seppur con un affitto temporaneo- di un cantiere ingombrante ed importante come quello di Porta Ovest. La complessità dell’opera e la necessità di completarla entro termini precisi- pena la perdita di milioni di euro in fondi europei- hanno spinto Tecnis a pubblicare già la scorsa estate una manifestazione di interesse alla quale, sembra, abbia risposto un consorzio composto da due imprese di alto livello e qualificazione. Se l’operazione dovesse andare in porto, nelle prossime settimane i lavori potrebbero subire una decisa accelerazione, dando respiro ai lavoratori che vivono un momento di profonda incertezza ma spingendo in avanti anche il completamento delle due gallerie Cernicchiara/Via Ligea essenziali al nuovo corso della mobilità urbana di Salerno città. L’intera vicenda è guardata con estremo interesse dal soggetto committente dell’opera, l’Autorità Portuale del Tirreno Centrale, che già mesi fa aveva compulsato il commissario di Tecnis- il prof. Ruperto- affinché si trovasse una soluzione per far ripartire il cantiere e rispettare il cronoprogramma dei lavori.
Porta Ovest: Tecnis pronta al fitto del cantiere. In lizza un consorzio di imprese
120
articolo precedente