Nel giorno in cui la Campania sfonda quota 400 positivi, in provincia di Salerno si registra una lieve flessione. Sono 19 i casi acclarati e conteggiati ieri pomeriggio dall'Asl. Di questi, altri 4 contagi sono riconducibili a Salerno città, gli altri 15 casi in provincia di Salerno sono così dislocati: tre a Nocera Inferiore, due a Sala Consilina, Fisciano e Serre e uno a testa a Roccagloriosa, Eboli, Ascea, Scafati, Sant'Arsenio, Capaccio.
Al Covid Center del Da Procida, riaperto solo da pochi giorni, stanno arrivando richieste di ricoveri da tutta la Campania. Per ora sono 5 i pazienti presenti in reparto.
Domani saranno ferme le attività del Tribunale per i Minori di Salerno per consentire le sanificazioni dei locali dopo la positività accertata di un addetto della Procura minorile.
A Baronissi, invece, dopo la positività del proprietario e istruttore di una affollata palestra, nel pomeriggio di ieri il sindaco Gianfranco Valiante ha convocato il Centro Operativo Comunale, al termine del quale ha disposto, in via precauzionale, la sospensione delle attività didattiche di ogni ordine e grado, in attesa dell'esito dei tamponi, che saranno effettuati alle persone che fanno parte della corposa catena di contatti individuati dall'Asl e già in quarantena. Il provvedimento è giustificato dalla presenza nell'elenco dei contatti di numerosi studenti, l'obiettivo è quello di scongiurare il rischio di creare pesanti focolai nell'ambito scolastico. La chiusura è stata disposta per tre giorni, da domani a mercoledì 7 ottobre.
A Scafati, un 38enne affetto da Covid è morto all'ospedale. Il paziente dializzato aveva un complesso quado clinico indipendentemente dal virus. La vittima aveva una grave insufficienza renale e dieci anni fa era stato anche trapiantato, con esiti di rigetto. Ricoverato da una decina di giorni le sue condizioni inizialmente erano buone poi la situazione è precipitata.