Sono tornati a presidiare la fabbrica e ad incassare la solidarietà dei sindacati nazionali i lavorati della Fma si Pratola Serra che ieri erano stati “sgomberati” dalla Polizia dall’ingresso dello stabilimento alla porte del capoluogo irpino perché impedivano il carico dei motori delle Bravo e Delta che si assemblano a Cassino… La lotta sindacale a tutela dei 1700 posti di lavoro (sono in cassa integrazione straordinaria in deroga dal 15 ottobre scorso, dopo 50 settimane di Cig) prosegue, anche se l’episodio che li ha visti protagonisti-antagonisti degli agenti ha fatto salire la rabbia… Sempre questa mattina, poi, una loro delegazione ha occupato simbolicamente l’aula del parlamentino di Palazzo Caracciolo. All’apertura degli uffici i sette si sono introdotti al primo piano dell’Ente tra la sorpresa generale, e si sono seduti tra gli scranni dei consiglieri. La vertenza che riguarda l’impianto della società, controllata da Magneti Marelli e che ha a sua volta un indotto che coinvolge circa un migliaio di lavoratori, non solo in Campania, arriverà sul tavolo del ministro Scajola venerdì prossimo.
Pratola Serra, dopo lo sgombero torna il presidio
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