E’ trascorsa un’altra notte, sotto le tende gli insegnanti precari, che non hanno nessuna intenzione di abbandonare la protesta e continuano, giorno e notte, a presidiare l’Ufficio Scolastico Provinciale di via Monticelli. Ieri, le nomine per gli insegnanti, bloccate dalla protesta dei docenti precari, sono nuovamente state rinviate. Il 18 settembre dovrebbe uscire il nuovo calendario e forse, già dal giorno dopo, dovrebbero essere avviate le operazioni di conferimento degli incarichi ai docenti che dovrebbero, probabilmente, concludersi entro il 25 settembre. Il nuovo anno scolastico si apre, dunque, con tagli di oltre 600 unità e con circa 200 incarichi non assegnati. “Nessun problema per gli studenti” – , assicura il dirigente dell’ufficio scolastico provinciale Luca Iannuzzi – “Le scuole, ad inizio anno, sono in fase di assestamento e non operano l’orario completo. Fino a qualche anno fa – continua Iannuzzi – le nomine degli insegnanti venivano effettuate fino al mese di dicembre”. Intanto il comitato precari, dopo momenti di tensione, ieri ha avuto dagli agenti della Digos il permesso di varcare il cancello d’ingresso della ufficio scolastico provinciale. Riunitisi in assemblea hanno deciso di coinvolgere, a sostegno della lotta, la componente studentesca. Con l’apertura delle scuole, il prossimo lunedì, i precari distribuiranno, davanti alle scuole simbolo della provincia di Salerno, diverse migliaia di volantini per informare i giovani studenti delle motivazioni che sono alla base della protesta. Nel pomeriggio, poi, i docenti precari, hanno organizzato un corteo che alle 18 partirà da piazza Ferrovia. Nel corso dell’assemblea tenutasi ieri, il comitato dei precari, ha sottoscritto un documento che invita il dirigente Iannuzzi alle dimissioni. Contattato dalla nostra redazione Iannuzzi si dice non preoccupato
Precari scuola: lunedì un corteo
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