Prefetto Malfi interrogato per oltre cinque ore in Procura a Vercelli

Redazione

Cinque ore di faccia a faccia, più che un interrogatorio vero e proprio, con il magistrato che lo accusa- tra le altre cose- di abuso d’ufficio e turbativa d’asta. Il prefetto Salvatore Malfi avrebbe risposto puntualmente a tutte le domande e lo ha fatto argomentando le sue affermazioni e documentandole nel dettaglio, difendendosi da ogni addebito. Il funzionario del Governo, quando era in carica nella prefettura di Vercelli, dal 2011 al 2016, avrebbe creato un clima di terrore e di tensione tra i suoi collaboratori, utilizzando toni e atteggiamenti discriminatori. Malfi, ieri mattina a Vercelli, era accompagnato dal suo difensore, l’avvocato Roberto Scheda. L’interrogatorio di garanzia è durato oltre cinque ore e mezza, con il Prefetto di Salerno, sospeso per tre mesi dall’incarico dopo le indagini della procura di Vercelli, a ribattere ogni tipo di contestazione. «Il mio assistito ha risposto in modo compiuto ed esauriente alle domande del gip – ha commentato l’avvocato Scheda. L’interrogatorio è avvenuto nel pieno rispetto dei ruoli della magistratura e della giustizia». Il legale di Malfi ha confermato l’intenzione di ricorrere in appello al Tribunale della Libertà di Torino, contro l’ordinanza di sospensione dal pubblico servizio disposta dalla Procura di Vercelli. Ma al centro dell’inchiesta non ci sono solo le presunte frasi sessiste o le espressioni denigratorie e discriminatorie che il Prefetto avrebbe pronunciato all’indirizzo di collaboratori e dipendenti del Palazzo di Governo piemontese. La parte più consistente riguarda presunte irregolarità nella gestione dell’accoglienza dei richiedenti asilo, l’utilizzo di strutture e l’affidamento di servizi a cooperative specializzate. Fatti riferibili a quando Malfi guidava la Prefettura di Vercelli, ma che hanno spinto la Procura piemontese a chiederne la sospensione anche se da due anni è Prefetto a Salerno. Il collegamento tra Vercelli e Salerno sarebbe proprio la gestione dei migranti. https://www.youtube.com/watch?v=QIOE3ga4dCw

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